La Certosa di Trisulti, ubicata alle falde del Monte Rotonaria, nel comune di Collepardo, fu edificata da San Domenico di Foligno. Egli, intorno all'anno mille, fece costruire un complesso monastico di cui oggi, purtroppo, restano solo alcuni ruderi in abbandono. Solo dopo la presenza benedettina, e per opera di Innocenzo III, l'abbazia passò all'ordine dei P.P. Certosini, i quali iniziarono la costruzione di un nuovo complesso monastico, più consono al nuovo genere di vita e coincidente con l'attuale insediamento architettonico.
La Certosa rimane comunque, tra le più antiche e conosciute del suo genere. L’organizzazione degli ambienti ricalca fedelmente lo stile caratteristico che contraddistingue le costruzioni del suo genere, anche in funzione delle severe “consuetudini” dei monaci. Lungo un cortile circondato da un porticato sono disposte la chiesa, la sala capitolare, il refettorio, la farmacia e le abitazioni dei monaci. Di rilievo al suo interno la chiesa di San Bartolomeo con i suoi affreschi e decorazioni e l'antica farmacia, dove i monaci usavano lavorare le erbe e le spezie raccolte sui monti circostanti per estrarne le essenze e gli aromi, ancor oggi gelosamente conservati nelle vetrine all'interno della farmaci.